Sangiovese: Caratteristiche Ampelografiche e Vendita di Barbatelle

Il Sangiovese è uno dei vitigni a bacca nera più importanti e diffusi in Italia, con una lunga tradizione storica e un ruolo fondamentale nella produzione di numerosi vini pregiati. Grazie alla sua grande adattabilità ai diversi ambienti pedoclimatici, è coltivato principalmente in Toscana, Emilia-Romagna, Umbria e Marche, ma si trova anche in altre regioni italiane.

Sinonimi del Sangiovese

A seconda della zona di coltivazione, questo vitigno è conosciuto con diversi nomi, tra cui:

• Brunello (Montalcino)
• Prugnolo Gentile (Montepulciano)
• Morellino (Maremma)
• Nielluccio (Corsica)

Caratteristiche Ampelografiche

Aspetto Vegetativo e Fogliare

• Apice del germoglio: aperto, con tomentosità leggera e colorazione bianco-verdastra.
• Foglia giovane: verde chiaro con riflessi bronzati, superficie leggermente bollosa.
• Germoglio: internodi verdi con sfumature ramate, superficie liscia o leggermente tomentosa.
• Tralcio: sezione trasversale ellittica, con striature evidenti e superficie liscia.
• Foglia adulta: media o grande, con forma pentagonale e prevalentemente trilobata o pentalobata. I seni laterali superiori sono profondi, spesso a lira chiusa o semiaperta. I denti sono regolari, con base stretta e margini pronunciati. La pagina inferiore è leggermente tomentosa.

Grappolo e Acino

• Grappolo: di dimensioni medie o grandi, compatto, con forma cilindrico-
  piramidale e spesso dotato di una o più ali.
• Acino: medio, di forma ellissoidale, con buccia spessa e resistente, abbondantemente pruinosa e di colore blu-nero intenso.

 

Attitudini Colturali e Resistenza

Il Sangiovese è un vitigno vigoroso e adattabile, capace di esprimersi al meglio nei suoli collinari ben drenati e nei climi temperati con buone escursioni termiche. Presenta una maturazione medio-tardiva, con raccolta che avviene generalmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre.

Dal punto di vista sanitario, mostra una buona resistenza alla siccità, ma è sensibile a malattie fungine come oidio e peronospora, oltre che al marciume del grappolo in annate particolarmente umide.

Profilo Sensoriale e Potenziale Enologico

Il Sangiovese è il vitigno base di alcuni dei vini più celebri d’Italia, con caratteristiche organolettiche che variano in base alla zona di coltivazione e alle tecniche di vinificazione.

I vini ottenuti da questo vitigno presentano:

• Colore: rosso rubino intenso, con riflessi granati che si accentuano con l’invecchiamento.
• Profumo: bouquet elegante con note di ciliegia, prugna, violetta e frutti rossi, spesso arricchito da sentori speziati e terrosi nei vini più maturi.
• Sapore: equilibrato, con acidità vivace e tannini ben presenti. Il finale è tipicamente persistente, con un leggero retrogusto amarognolo che ne caratterizza la personalità.

A seconda del metodo di affinamento, il Sangiovese può esprimere un carattere fresco e fruttato nei vini giovani, mentre nei vini invecchiati in legno sviluppa sfumature complesse di spezie, tabacco, cuoio e sottobosco.

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Fonti e Crediti Immagini

Le immagini e le informazioni presenti in questa pagina sono tratte da fonti ufficiali, tra cui:

• Catalogo Nazionale delle Varietà di Vite (catalogoviti.politicheagricole.it)

Tutti i contenuti sono stati rielaborati per offrire una guida chiara e dettagliata agli appassionati di viticoltura e a chi desidera avviare una produzione con il Sangiovese.